Come diventare broker assicurativo e quali adempimenti rispettare, come la Polizza Broker obbligatoria

La figura professionale del Broker è di particolare importanza nel settore assicurativo.

Il suo compito infatti è quello di intermediazione tra le compagnie assicurative e i consumatori, attraverso l’attuazione di un insieme di strumenti e competenze che gli consentono di individuare i prodotti e i servizi più adatti alle esigenze del suo cliente.

Si tratta di una figura la cui importanza, nel mercato italiano, continua a crescere, come mostrano i dati resi noti dall’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA).

Secondo lo studio, nel 2021, anche se il 46% delle Polizze è stato venduto tramite canali tradizionali, Agenti e Broker hanno concluso il 33% dei contratti.

Questi ultimi, inoltre, si sono confermati tra i canali distributivi più scelti dagli italiani per quanto riguarda alcuni rami, come: Responsabilità civile generale (78,1%), Auto (76,9%), Danni alla proprietà (59,8%).

Data la complessità del mercato, per poter svolgere questa professione, è necessaria un’elevata specializzazione e un percorso di studi interdisciplinare.

 

Formazione e studi
 

In Italia non esiste un percorso univoco e ufficiale per diventare Broker assicurativo ed è sufficiente un diploma di scuola secondaria superiore.

Tuttavia è consigliabile intraprendere un percorso universitario a indirizzo giuridico-economico come: giurisprudenza, scienze politiche o economia aziendale. 

Un Broker esperto e competente, infatti, deve avere una profonda conoscenza:

  • del contesto normativo di riferimento

  • del mercato assicurativo, sia nazione che internazionale

  • delle materie statistico-economiche

  • dei principali sistemi informatici
     

Per riuscire ad acquisire tutti gli strumenti nozionistici e tecnici necessari potrebbe essere utile, dopo la laurea, partecipare a un master destinato al settore assicurativo.

 

L’esame all’Ivass
 

Per poter svolgere la professione è necessario essere iscritti alla sezione B del Registro Unico degli Intermediari Assicurativi.
 

Cosa occorre per iscriversi alla Sez B
 

Il candidato deve superare un esame pubblico indetto ogni anno dall'IVASS.

Quest’ultima apre, ogni anno, la sessione d’Esame con la pubblicazione di un Provvedimento. 

I requisiti per potersi iscrivere sono indicati dagli artt. 10,13 e 14 del Reg. IVASS n. 40/2018. 

L’Esame all’IVASS si suddivide in tre moduli, assicurativo, riassicurativo, assicurativo e riassicurativo; la scelta dipende dal tipo di attività che il Broker intende esercitare.

Le principali materie su cui verte l’esame sono: 

  • diritto delle assicurazioni

  • disciplina della previdenza complementare

  • disciplina dell’attività di agenzia e di mediazione

  • tecnica assicurativa (rami vita e danni)

  • nozioni di diritto privato

  • nozioni di diritto tributario.
     

Dopo aver superato il test, occorre presentare domanda all’Istituto mediante la compilazione del modello elettronico PDF, che dovrà essere scaricato, compilato offline, firmato digitalmente e inviato come allegato via PEC esclusivamente all’indirizzo indicato dall’IVASS. 

Nella domanda si deve dimostrare l’avvenuto versamento della tassa di concessione e di essere in regola con il pagamento dell’imposta di bollo.

 

I doveri e gli adempimenti del Broker
 

L’intermediario iscritto nella sezione B ha il dovere di rispettare i seguenti adempimenti:

  • pagare il contributo annuale di vigilanza

  • dotarsi di una Polizza a responsabilità civile

  • versare il contributo al fondo di garanzia
     

Ricordiamo che il Broker deve stipulare la polizza prima dell’iscrizione al RUI, pena l’impossibilità di svolgere la professione.

 

La Polizza Broker: cos’è e coperture
 

La sottoscrizione della Polizza Broker è obbligatoria e, come abbiamo anticipato, è un requisito essenziale per potersi iscrivere nel RUI.

L’assicurazione tutela il Broker e il suo patrimonio dalle possibili richieste di risarcimento, avanzate da terzi, in caso di danni commessi nell’esercizio dell’attività di intermediazione. 

Tra le principali garanzie che troviamo in Polizza indichiamo:

  • Codice Privacy

  • Perdita dei documenti

  • Spese per il ripristino della reputazione 

  • Diritti d’autore e marchi di fabbrica

  • Cessione di portafoglio
     

L’assicurazione è valida per i danni conseguenti a:

  • negligenza ed errori dell’assicurato;

  • errori professionali e infedeltà di dipendenti e collaboratori di cui il professionista deve rispondere.
     

Il costo della Polizza varia in base a diversi fattori come:

  • le eventuali estensioni inserite nell’assicurazione

  • il periodo di retroattività e postuma

  • il massimale scelto

     

L’importanza di scegliere la Polizza giusta
 

Sul mercato esistono diversi prodotti, tuttavia, nonostante le garanzie standard siano tutte simili è importante scegliere con attenzione l’assicurazione più adatta al proprio profilo professionale. 

Nella scelta della Polizza è importante verificare che questa operi in regime di All risks, garantendo quindi una copertura per ogni tipo di attività connessa alla professione, a eccezione di quanto esplicitamente escluso dal contratto. 

Per quanto riguarda la scelta del Massimale, invece, è importante evitare il rischio di sotto assicurarsi scegliendo un massimale minimo per risparmiare sul Premio finale della Polizza. 

Si tratta di aspetti particolarmente importanti, soprattutto per chi svolge una professione delicata come quella del Broker. Il suo ruolo infatti lo espone a numerosi rischi che possono tradursi in gravose diatribe legali e una buona polizza deve essere in grado di rispondere, e a operare, in un contesto socio-economico sempre più articolato e incerto. 


 

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