scadenze fiscali ottobre

Arrivano con ottobre alcune delle cose più temute: i primi freddi, il cambio stagione e alcune delle scadenze fiscali più importanti. 

Tra versamenti, dichiarazioni e adempimenti, rispettare i termini è fondamentale per evitare sanzioni e restare in regola con il Fisco. 

Questo mese si presenta infatti con un calendario fitto di appuntamenti che riguardano partite IVA, professionisti e imprese.

Vediamo insieme quali sono le principali scadenze fiscali di ottobre e cosa bisogna sapere per affrontarle senza imprevisti.

Tutte le scadenze di ottobre per evitare sanzioni.

Comunicazione acconto IRPEF: 10 ottobre.

La scadenza più vicina è prevista per il 10 ottobre. I contribuenti che hanno presentato il Modello 730, infatti, entro questa data, dovranno comunicare al sostituto d’imposta se intendono annullare o ridurre l’acconto IRPEF.

La riduzione o l’annullamento riguardano il secondo acconto Irpef e l’imposta sostitutiva della cedolare secca. Si tratta di una facoltà concessa ai contribuenti, ma che comporta una responsabilità significativa: se l’importo versato risulta inferiore a quanto effettivamente dovuto, si rischiano sanzioni.

Fatture differite per le P.IVA: 15 ottobre.

I titolari di partita IVA, entro il 15 ottobre dovranno emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o servizi prestati nel mese di settembre. La stessa scadenza è valida anche per l’annullamento del Modello Redditi Persone Fisiche 2025 già trasmesso, purché non sia stato generato il relativo Modello F24.
Sempre entro il 15 ottobre, inoltre, le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le pro loco che hanno optato per il regime fiscale agevolato dovranno registrare l’ammontare complessivo dei corrispettivi.

IVA, INPS gestione separata, contributi: 16 ottobre


Il 16 ottobre, è una delle date più importanti del mese. In questa giornata, infatti, sono previsti diversi adempimenti che interessano imprese, professionisti, partite IVA, come versamento dell’IVA mensile di settembre, le ritenute d’acconto su stipendi e compensi e i contributi previdenziali.

Ecco nel dettaglio le scadenze previste per questa data.

 
  1. Dichiarazione dei redditi:

  • Versamento delle imposte per chi ha scelto il pagamento rateale;

  • Versamento delle imposte per i soggetti ISA che usufruiscono della proroga;

  • Invio del prospetto 770/2025 in modalità semplificata e versamento delle ritenute.

  1. Sostituti d’imposta:

  • Versamento delle ritenute operate;

  • Versamento delle ritenute da parte dei condomini sostituti d’imposta;

  • Versamento dell’imposta sostitutiva sugli incrementi di produttività;

  • Versamento delle ritenute da parte delle imprese di assicurazione;

  • Versamento delle ritenute su canoni o corrispettivi derivanti da locazioni brevi.

  1. IVA:

  • Liquidazione e versamento Iva mensile;

  • Liquidazione e versamento Iva mensile per i soggetti che facilitano vendite a distanza;

  • Versamento della rata a saldo Iva 2024;

  • Split payment, versamento dell’Iva derivante dalla scissione dei pagamenti.

  1. Altri versamenti:

  • Imposta sugli intrattenimenti, versamento mensile;

  • Ritenute su proventi degli OICR;

  • Tobin tax, imposta mensile sulle transazioni finanziarie.

Contributi Inps:

  • Versamento contributi gestione separata collaboratori;

  • Versamento contributi lavoro dipendente.

Dichiarazione integrativa: 27 ottobre.

Il 27 ottobre, invece, è l’ultimo giorno utile per l’invio degli elenchi Intrastat mensili e trimestrali per le operazioni intracomunitarie e la presentazione del Modello 730 integrativo per correggere eventuali errori o omissioni nelle dichiarazioni già inviate.

Il 730 integrativo, come chiarisce l’Agenzia delle Entrate è usato se il contribuente si accorge di non aver fornito tutti gli elementi da indicare nella dichiarazione.

Ultime scadenze: 31 ottobre

Il 31 ottobre, infine, segna una giornata particolarmente intensa per contribuenti e imprese, con numerosi adempimenti da rispettare. Entro questa data bisogna:

  • inviare il Modello Redditi 2025 per persone fisiche, enti e società;

  • presentare la dichiarazione IRAP 2025;

  • trasmettere il Modello 770/2025 da parte dei sostituti d’imposta;

  • inoltrare il Modello IVA TR per chi intende chiedere il rimborso o la compensazione del credito relativo al terzo trimestre;

  • adempiere a ulteriori comunicazioni per categorie specifiche, come i contributi Inpgi dei giornalisti autonomi, sulla base delle dichiarazioni già presentate entro il 30 settembre 2025.

Professionisti e imprese hanno già molte scadenze da rispettare: semplifica almeno la gestione delle coperture. Confronta ora le polizze più adatte alle tue esigenze.