Ripartizione crediti e proroghe per il superbonus e i bonus casa per il 2023

Novità su bonus edilizi e cessione dei crediti con la pubblicazione, nella Gazzetta Ufficiale n.85 dell'11 aprile 2023, della legge n.38/2023, di conversione del D.L. 11/2023(c.d. Decreto "blocca cessioni"). 

I crediti da bonus edilizi, infatti, potranno essere ripartiti in 10 anni tramite detrazione fiscale. 

Sarà possibile presentare la comunicazione anche solo per una parte della rata del credito disponibile e procedere alla rateizzazione della restante parte, inclusi eventuali crediti acquisiti nel frattempo, tramite comunicazioni successive.

La novità riguarda i crediti d’imposta derivanti dalle opzioni per la prima cessione o per lo sconto in fattura comunicate alle Agenzie delle Entrate entro il 31 marzo di quest’anno.

La parte restante, inclusi eventuali crediti acquisiti in seguito, possono essere ripartiti in 10 rate annuali di pari importo.

 

Ripartizione decennale dei crediti: come funziona
 

La comunicazione per la ripartizione dei crediti residui, legati a Superbonus, sisma-bonus, barriere architettoniche, potrà essere presentata a partire dal 2 maggio 2023, con riferimento ai seguenti anni:

  • 2022 e seguenti, per i crediti derivanti dalle comunicazioni delle opzioni cessione dei crediti e sconto in fattura trasmesse al Fisco fino al 31 ottobre 2022

  • 2023 e seguenti, per i crediti derivanti dalle comunicazioni inviate all’Agenzia delle Entrate dal primo novembre 2022 al 31 marzo 2023
     

A partire dal 3 luglio 2023 la comunicazione potrà essere inviata tramite un intermediario disciplinato dall’art. 3 comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n.322/1998.

In particolare ci riferiamo a intermediari:

  • iscritti negli albi dei dottori, come commercialisti, ragionieri periti commerciali, consulenti del lavoro

  • iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di esperti tenuti delle camere di commercio; industria; artigianato; agricoltura per la sub categoria tributi ecc
     

La comunicazione avrà effetto immediato e non potrà essere rettificata o annullata.

 

Divieto di acquisto dei crediti per le Pubbliche Amministrazioni
 

La legge n.38/2023 inoltre conferma il divieto per le P.A. di essere cessionari dei crediti di imposta derivanti dall’esercizio delle opzioni per la cessione del credito e sconto in fattura.

 

Le altre novità della legge n. 38/2023

La legge n.38/2023 contiene anche importanti novità per unifamiliari e condomini. 

 

Proroga del termine per interventi avviati su unifamiliari
 

Per unifamiliari e unità indipendenti, all'interno di edifici plurifamiliari, è stata introdotta una proroga dal 31 marzo al 30 settembre 2023, della possibilità di fruire del Superbonus al 110%, a condizione che, al 30 settembre 2022, sia stato realizzato almeno il 30% dell'intervento complessivo.

 

Interventi su parti comuni in condominio
 

L'articolo 2-bis prevede la possibilità di usufruire del Superbonus 110% per il 2023, dell'opzione per la cessione del credito e per lo sconto in fattura in ordine agli interventi per cui è richiesta la presentazione di un progetto in variante alla Cilas o al diverso titolo abilitativo previsto in ragione della tipologia di interventi edilizi da eseguire.

Se il titolo abilitativo originario è stato presentato entro il 16 febbraio 2023, la stessa possibilità è prevista per gli interventi su parti comuni di proprietà condominiale, previa delibera di approvazione da parte dell’assemblea del condominio. 

I Nostri Prodotti