Classe di Merito
Quando si parla di Classe di Merito in relazione ad una assicurazione RcAuto, ci si riferisce al valore che viene assegnato ad ogni singolo assicurato in base al proprio comportamento al volante e, di conseguenza, alla propria sinistrosità.
Nel 2005, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, (IVASS), ha stabilito una serie di classi di merito dette universali che garantissero una correttezza maggiore per quanto riguarda il mercato assicurativo e che tutelassero l’assicurato.
Grazie a queste classi universali, il livello di sinistrosità dell’assicurato può basarsi su elementi oggettivi che risultano uguali per tutte le compagnie assicuratrici.
Questo significa che il passaggio da una classe all'altra (in caso, ad esempio, di sinistrosità importante) risulta riconosciuto in egual misura da tutte le assicurazioni.
Questo, però, non significa che le varia compagnie assicuratrici non possano comunque scegliere di applicare regole più specifiche ai propri clienti, soprattutto se si tratta di assicurati storici.
Passaggio di Assicurazione e Classe di Merito
Per assicurare una maggiore comprensibilità relativamente alla propria Classe di Merito, le Compagnie Assicurative devono obbligatoriamente riportare sull’attestato di rischio la Classe di Merito interna e quella Universale.
Questo documento, obbligatorio per legge, deve essere necessariamente depositato dalla Compagnia Assicuratrice presso la nuova Compagnia in caso di passaggio di Assicurazione 30 giorni prima che la Polizza in essere decada.
In base a quanto stabilito dalla legge n. 990/1969, le Classi di Merito sono in tutto 18; la prima di queste classi, come è facile immaginare, è quella a cui appartengono gli automobilisti più diligenti, mentre l’ultima è quella che indica coloro che sono stati coinvolti in numerosi sinistri.
Per procedere con l’assegnazione ad una classe di merito, è necessario procedere con l’assegnazione di un determinato coefficiente; coloro che procedono a stipulare per la prima volta una assicurazione RcAuto, vengono assegnati alla classe di merito 14 a meno che non possano avvalersi della legge Bersani del 2007 che viene incontro a coloro che nel nucleo familiare hanno già un’assicurazione in essere.
Nel caso si verifichi un sinistro, il contraente che, ad esempio, si trova in classe 12 scenderà nella classe inferiore (13), mentre se durante l’intero anno non si verifica alcun incidente potrà salire alla classe superiore (11).