Contraente
Quando si parla di contratto assicurativo ci si riferisce a quella formula che prevede un accordo tra parti il cui scopo è definire una Polizza Assicurativa.
Come ogni contratto, anche quello assicurativo prevede il coinvolgimento di più soggetti, ovvero, la Compagnia Assicuratrice e il soggetto Contraente elencandone diritti e doveri.
Il soggetto che decide di stipulare la Polizza può, in realtà, assumere 3 ruoli diversi, ovvero, quello di Contraente, quello di Assicurato e quello di Beneficiario. Non sempre è così, però; sono molti i casi, ad esempio, in cui il soggetto che beneficerà della Polizza non è lo stesso che l’ha contratta.
Polizza assicurativa e contraente
Il Contraente di una Polizza Assicurativa è il soggetto che, di fatto, appone la sua firma sul contratto Assicurativo stipulato con una determinata compagnia.
Il Contraente è, dunque, colui che prende l’impegno di versare il premio stabilito a cadenza semestrale o annuale. Nel caso in cui il Contraente non corrisponda anche all’Assicurato o al Beneficiario, è necessario indicare anche il beneficiario della suddetta Assicurazione.
La differenza sostanziale tra il Contraente e l’Assicurato risiede nel fatto che il secondo è colui che effettivamente deve essere protetto dal rischio eventuale riportato nellal Polizza stessa.
Solitamente, nel caso di Polizze RcAuto o Moto, Contraente, Assicurato e Beneficiario coincidono; discorso diverso per la Assicurazioni sulla vita dove il Beneficiario, in molti casi, è un coniuge, un erede o un soggetto esterno al nucleo familiare, soprattutto per quanto riguarda le Polizze che prevedono il versamento di una rendita caso morte.
Per quanto riguarda invece le cosiddette Polizze Collettive, il contraente è solo uno ma gli assicurati possono essere molteplici; un esempio molto comune è quello ascrivibile al datore di lavoro che, in quanto titolare di una determinata società, assicura i propri dipendenti da danni che possono verificarsi sul luogo di lavoro.