Controvalore delle Quote
Il Controvalore in ambito finanziario indica una equivalenza; facendo un esempio pratico, possiamo dire che un valore in moneta ha un corrispettivo in merci che, secondo la definizione, può definirsi controvalore.
In relazione ai cambi valutari, una determinata valuta può avere un controvalore in un’altra che può oscillare in base a quello che è l’andamento dei tassi di cambio.
Per quanto riguarda un ambito più strettamente finanziario, con il termine Controvalore si intende il valore complessivo di determinate azioni acquistate o vendute in un certo lasso di tempo da un determinato soggetto.
All’interno dei mercati finanziari, il Controvalore è sempre espresso in Euro.
Il valore di mercato viene stabilito in base a diversi fattori, ovvero:
- Il valore materiale del titolo (in base alla sua disponibilità);
- L’interesse dimostrato dagli investitori relativamente a tale titolo.
Nel Controvalore di un portafoglio azionario, spesso sono compresi anche i valori di dividendi e commissioni oltre al valore dei titoli stessi.
Diversa la procedura per determinare il valore sul mercato di SPA; in teoria, il controvalore di una società per azioni è ottenuto moltiplicando il valore delle singole azioni per il numero di azioni emesse da un determinato soggetto.
Nella realtà, il calcolo della quotazione delle singole azioni risulta piuttosto complesso in quanto viene determinato dalla combinazione di molteplici fattori, ovvero:
- Ultime performance dei suddetti titoli societari (prestando sempre particolare attenzione alla presenza di profit warning della società in questione);
- Aspettative di crescita del mercato nazionale in riferimento al settore di appartenenza della società e alla sua sezione di mercato.
Per restare sempre aggiornati sul Controvalore delle varie SPA quotate in borsa ed avere una panoramica chiare ed esauriente è possibile controllare l’Andamento della Borsa.