INAL

L'INAIL (acronimo di Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) rappresenta un ente pubblico italiano, ideato per offrire tutele ai lavoratori nel caso in cui si infortunino o si ammalino sul posto di lavoro.

L'istituto si occupa di proteggere i lavoratori, anche tramite attività di prevenzione, dai possibili rischi di infortuni e malattie derivabili dalle attività lavorative. Dunque, l'INAIL è utile anche nel caso delle così dette malattie professionali.

Tale società offre un risarcimento di tipo economico, qualora previsto in base ai tipi di coperture garantite.

I lavoratori sono tutelati sia in caso di invalidità temporanea assoluta (periodo di astensione dal lavoro) e sia nel caso di invalidità permanente residuata (cioè rimasta, in seguito all'infortunio o alla malattia).

L'istituto offre la propria tutela anche nei confronti dei datori di lavoro, che vengono esonerati dal risarcimento ai lavoratori per gli eventuali danni subiti sul posto di lavoro. Eventuali oneri da parte dei datori di lavoro sono previsti soltanto nei casi in cui questi risultino essere responsabili con colpa dei danni, sulla base di una sentenza definitiva di un giudice.

Ciascun datore di lavoro è tenuto per legge a versare i contributi all'INAIL per conto di ognuno dei suoi dipendenti o parasubordinati. Tuttavia, se non vi adempie, i lavoratori sono comunque tutelati, secondo il principio della automaticità delle prestazioni.

L'ente in questione ha anche la funzione di svolgere attività per la prevenzione degli infortuni (a partire dall'entrata in vigore del decreto legislativo 38 del 2000), attività di ricerca in merito alla sicurezza sul lavoro (a partire dall'assorbimento dell'ente ISPESL), ma eventualmente anche di riabilitazione dei lavoratori infortunati e di reinserimento dei lavoratori in precedenza infortunati. 

Inoltre, l’INAIL promuove l’adozione di misure per favorire la sicurezza, oltre che la salute, nei posti di lavoro.