IVASS
Per IVASS si fa riferimento all'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Opera per garantire la stabilità nel mercato delle assicurazioni, ma anche per tutelare i consumatori. È nato grazie alla legge 135 del 2012, assumendo tutte le funzioni che in precedenza spettavano alla ISVAP.
A proposito di funzioni, le principali che questo ente svolge possono essere così sintetizzate:
- Vigilare sull'operato di imprese assicurative e agenti di assicurazione, in materia di rispetto della legge e dei regolamenti sulle assicurazioni;
- Controllare le imprese di assicurazione per quanto riguarda la loro gestione finanziaria, patrimoniale, tecnica e contabile;
- Garantire trasparenza agli utenti per quanto concerne l’offerta delle Polizze Assicurative;
- Calcolare le tariffe e le Condizioni di Polizza più appropriate, in relazione ai dati di mercato ricavati'
- Formulare una relazione annuale sulla politica assicurativa e sulle proposte di risanamento che le società assicurative presentano. Tale relazione va consegnata al Ministero dello Sviluppo Economico;
- Raccogliere i reclami che vengono presentati verso le imprese assicurative, e facilitare la risoluzione dei problemi che gli vengono sottoposti, intervenendo nei confronti dei soggetti assicuratori con dei provvedimenti e, eventualmente, anche con delle sanzioni.
Inoltre, aiuta anche nel contrasto alle frodi per quanto riguarda le assicurazioni sui veicoli, consultando apposite informazioni sui sinistri, e interagendo con le imprese assicurative per discutere dei dati rilevati. In più, l'IVASS gestisce anche l'Archivio Informatico Antifrode, utile nella prevenzione delle truffe.
Non solo: ha anche il compito di diffondere delle segnalazioni ai consumatori nel caso di imprese assicurative fasulle o senza autorizzazione. E fornisce anche dei consigli e delle raccomandazioni ai consumatori affinché stipulino delle polizze in maniera sicura e il più possibile consapevole.
Questo ente si finanzia grazie ai contributi a carico delle imprese vigilate.
E’ composto da un presidente, che è anche il direttore generale della Banca d'Italia, da un consiglio (formato da due consiglieri e dal presidente), e da un direttorio integrato (presieduto dal governatore della Banca d'Italia, e che vede la partecipazione del presidente dell'IVASS, dei tre vicedirettori generali della Banca d'Italia, e dei due consiglieri dell'IVASS).