evitare le truffe assicurative online seguendo i consigli dell'ivass

La diffusione dei dispositivi multimediali, come tablet e smartphone, ha favorito la crescita dei servizi on-line. 

Sono sempre di più gli italiani che, per esempio, decidono di acquistare prodotto o un servizio assicurativo su internet, affidandosi a servizi di assicurazione online come ConvieneOnline.

Si tratta infatti di una soluzione che offre numerosi vantaggi in quanto consente, comodamente seduti da casa propria, di: comparare tra i diversi prodotti disponibili, selezionare il più adatto alle proprie esigenze e procedere all’acquisto. 

Secondo l'indagine dell’Italian Insurtech Association (IIA), le Polizze digitali, a livello globale, rappresentano oggi il 23% del totale e, entro il 2030, potrebbero arrivare all'80%.

Questo dato si tradurrebbe, secondo le stime di IIA, in un valore dei premi assicurativi legati alle polizze digitali pari a 10 trilioni di dollari.

Tuttavia, a questa crescita, si accompagna l’esigenza di garantire procedure trasparenti e sicure ai consumatori per evitare spiacevoli imprevisti, come la possibilità di imbattersi in siti truffa, che finirebbero per danneggiare sia i consumatori che l’intero comparto assicurativo.

Per garantire un’esperienza digitale positiva e aumentare la consapevolezza dei consumatori, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) ha pubblicato il secondo volume di “Le guide assicurative in parole semplici di Ivass: difendiamoci dalle truffe.” 

La guida illustra quali precauzioni prendere per evitare di cadere nella trappola dei cosiddetti “Ghost booking” o “Ghost Insurance”, ovvero “mediazione fantasma” e “assicurazione fantasma”. 

 

L’importanza dei registri RIGA e RUI
 

Il primo passo da compiere è quello di verificare se l’operatore che offre la Polizza è presente nei registri dell’IVASS: il RIGA e il RUI.

I dati delle imprese assicurative sono contenuti nel Registro delle Imprese e dei Gruppi Assicurativi (RIGA). 

Le informazioni e i dati sui broker e gli agenti, invece, sono disponibili sul Registro Unico degli Intermediari (RUI)

Entrambi consistono in sistemi informatici contenenti informazioni anagrafiche, dati e notizie, rispettivamente, sulle imprese e sugli intermediari che operano nel mercato italiano.

L’accesso ai registri è gratuito e la verifica può essere effettuata in pochi semplici step: è sufficiente inserire i dati dell’operatore e avviare la ricerca.

Ricordiamo, che, in Italia l’attività assicurativa può essere esercitata esclusivamente dai soggetti iscritti negli Albi tenuti dall’IVASS.

 

Il “Ramo assicurativo”
 

Un altro aspetto da considerare è verificare a quale “Ramo assicurativo” appartiene l’operatore a cui ci stiamo rivolgendo. Per Ramo si intende la gestione della forma assicurativa corrispondente a un rischio o a un gruppo di rischi simili tra loro, sia dal punto di vista dell'assunzione del rischio che della liquidazione del danno

È importante, infatti, che l’impresa sia autorizzata a offrire il tipo di prodotto che si desidera acquistare, in quanto i “rami assicurativi” sono diversi e non tutti gli operatori possono vendere prodotti che coprono diversi ambiti.

 

A quali aspetti prestare attenzione secondo l’IVASS
 

Nel momento in cui si acquista la Polizza online, inoltre, è necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti che rappresentano veri e propri campanelli d’allarme:

  1. Sul sito web che propone la Polizza non sono presenti i dati identificativi dell’impresa o dell’intermediario assicurativo autorizzato
  2. Il dominio del sito presenta caratteristiche strane o ha un nome simile a un operatore regolare
  3. Nella pagina non è specificato che l’operatore che offre la Polizza è soggetto al controllo dell’IVASS
  4. Vengono richiesti pochi dati per l’elaborazione del preventivo
  5. Viene richiesto il pagamento del premio su carte di pagamento prepagate
  6. Il prezzo della Polizza è molto più basso rispetto a quello offerto dagli altri operatori.
  7. Tra i contatti di chi ti offre la Polizza online sono indicati solo numeri di cellulare, e non numeri fissi, o indirizzi e-mail con un dominio generico, come ad esempio @gmail.com
  8. I dati identificativi di chi offre il prodotto non corrispondono a quelli di iscrizione agli albi tenuti dall’IVASS
  9. L’indirizzo del sito internet inizia con “http” e non con “https” (la presenza della ‘s’ finale è infatti garanzia della sicurezza del sito)
  10. La trasmissione dei documenti avviene esclusivamente tramite servizi di messaggistica telefonica o tramite social (WhatsApp, Facebook, ecc).
 

Cosa fare in caso di siti truffa
 

Nel caso in cui si sospetta di essersi imbattuti in un sito fake è possibile contattare l’IVASS chiamando il numero verde 800 486661.

Dopo aver segnalato il sito truffa, l’IVASS provvederà a effettuare le dovute verifiche, inviare la segnalazione all’Autorità Giudiziaria, e a informare i consumatori con un comunicato stampa.  

Per questo motivo è importante controllare periodicamente il sito dell’IVASS dove sarà possibile trovare, oltre ai comunicati, anche l’elenco aggiornato dei siti-truffa.

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