Assicurazione sulla Vita: chi ne ha bisogno?

L’Assicurazione sulla Vita è un utile Prodotto Assicurativo che consente di ottenere una protezione in maniera tale che la propria famiglia e i propri cari non debbano farsi carico di eccesivi pesi finanziari nell’ipotesi di decesso dell’assicurato.

Ma chi è che, più di altri, ha davvero bisogno di una Polizza Assicurativa sulla vita?


Chi NON ne ha (forse) bisogno

Fermo restando che una simile valutazione non potrà che essere effettuata caso per caso, sulla base di sensibilità e consapevolezze specifiche, probabilmente chi non ha nessuna persona a proprio carico non troverà di particolare utilità sottoscrivere una polizza assicurativa sulla vita.

Attenzione, però. Quando si parla di familiari a carico non ci si può riferire esclusivamente ai figli, ma si deve necessariamente tenere in considerazione ogni persona che potrebbe essere finanziariamente influenzata in modo negativo dall’impossibilità di fornire un attivo contributo. Potrebbe dunque essere il caso del coniuge, soprattutto se non lavora, o dei propri genitori. Bene pertanto effettuare un’attenta valutazione della propria situazione personale, per assicurarsi che nessuno sia finanziariamente dipendente da altri.

Il secondo soggetto “tipo” che potrebbe avere scarsa utilità nell’assicurarsi è colui che ha un patrimonio e una liquidità da risparmi talmente elevati da poter fronteggiare le necessità dei propri cari anche dopo la propria scomparsa. Tuttavia, anche in questo caso è bene non cedere a eccessive semplificazioni e, di contro, effettuare un’attenta analisi, caso per caso. Le esigenze delle persone, soprattutto con l’avanzare degli anni, possono essere particolarmente onerose e, dunque, erodere più rapidamente del previsto il proprio patrimonio.


Chi ne ha bisogno

Se quanto sopra è chiaro, dovrebbe esserlo altrettanto il fatto che ha probabilmente bisogno di una Polizza Assicurativa sulla vita colui che:

  • ha dei familiari a carico, che potrebbero dunque trovarsi privi di entrate e di supporti finanziari dalla scomparsa dell’assicurato;
  • non ha molte risorse proprie accantonate e, dunque, risulta essere privo di patrimoni, liquidi o liquidabili, che potrebbero essere usati dagli eredi per il soddisfacimento delle proprie esigenze finanziarie.

Come già anticipato qualche riga fa, l’esame della convenienza ad assicurarsi o meno è tuttavia singola e specifica, ben lungi dal poter essere riassunta in casi “tipici”… 

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