Emmanuele Menicucci
Pubblicato il 14/04/2022
La pandemia, la crisi del sistema economico e l’instabilità geopolitica hanno modificato il modo in cui le Piccole e medie imprese (PMI) guardano al mondo assicurativo.
Le PMI hanno infatti acquisito maggiore consapevolezza sull’importanza di affidarsi a un sistema di protezione, basato su coperture mirate, e a servizi di consulenza adeguati all’attività di impresa.
Una propensione che emerge dallo studio “Il futuro delle assicurazioni per le PMI dopo la pandemia”, condotto da Deloitte, su un campione di 5.300 aziende di 14 Paesi.
L’indagine rivela che una PMI italiana su tre, e un’azienda straniera su due, hanno scelto di stipulare un’assicurazione.
Prendendo in considerazione il contesto italiano, le ragioni che hanno favorito la crescita della domanda assicurativa sono:
La scelta delle imprese verso un determinato assicuratore è influenzata da due aspetti principali:
Per quanto riguarda i canali, invece, se da un lato, in Italia, gli operatori tradizionali mantengono un ruolo centrale nella fase di acquisto con il 58%, dall’altro il canale digitale si sta affermando come prevalente, sia nella fase di gestione che in quella successiva alla vendita della Polizza.
Tuttavia il 90% delle imprese, sia italiane che internazionali, hanno dichiarato di essere favorevoli ai distributori di assicurazioni online, lasciando intravedere nel futuro immediato un aumento della domanda delle polizze digitali.
Il mondo assicurativo è riuscito a rispondere tempestivamente alle esigenze poste dalla pandemia modificando la sua offerta e riuscendo a garantire:
Inoltre sono nati prodotti più elastici, in grado di plasmarsi sulle differenti strutture aziendali e sulle esigenze specifiche. Un’offerta in linea con la volontà dell’80% delle imprese che ha dichiarato di desiderare, da questo tipo di servizi, maggiore flessibilità.
È interessante notare come la risposta tempestiva, del settore assicurativo, abbia contribuito a conquistare la fiducia delle imprese che è aumentata per il 58% delle PMI italiane e per il 71% delle aziende straniere.
Dallo studio emerge che dopo la pandemia, i rischi informatici sono in cima alle preoccupazioni delle imprese.
Questo atteggiamento è in linea con il Rapporto Clusit 2021 che ha evidenziato un aumento degli attacchi informatici, nel panorama internazionale, del 12%.
In realtà anche questo fenomeno è legato al Covid-19. Il lockdown infatti ci ha costretti a trascorrere lunghi periodi in casa e a incrementare le attività online provocando alle imprese danni economici particolarmente gravosi.
Si spiega, forse, in questo modo la crescita del 300% dell’interesse verso le Polizze Cyber Risk.
Si tratta di prodotti altamente funzionali che tutelano professionisti e aziende che lavorano con dati e informazioni sensibili.
Per conoscere i costi e tutte le condizioni della polizza per gli attacchi informatici, puoi chiedere un preventivo online gratuito.
L’Assicurazione Cyber Risk offre diverse garanzie, tra cui:
Il mercato offre comunque diverse soluzioni consentendo a ogni azienda di trovare la tipologia più adatta alle proprie esigenze.
Le PMI hanno infatti acquisito maggiore consapevolezza sull’importanza di affidarsi a un sistema di protezione, basato su coperture mirate, e a servizi di consulenza adeguati all’attività di impresa.
Una propensione che emerge dallo studio “Il futuro delle assicurazioni per le PMI dopo la pandemia”, condotto da Deloitte, su un campione di 5.300 aziende di 14 Paesi.
La risposta delle imprese: cresce la domanda delle polizze
L’indagine rivela che una PMI italiana su tre, e un’azienda straniera su due, hanno scelto di stipulare un’assicurazione.
Prendendo in considerazione il contesto italiano, le ragioni che hanno favorito la crescita della domanda assicurativa sono:
- una maggiore consapevolezza dei rischi (48%);
- la volontà di limitare gli impatti negativi sull’attività d’impresa (42%);
- la maggiore vulnerabilità finanziaria (40%).
La scelta delle imprese verso un determinato assicuratore è influenzata da due aspetti principali:
- la fiducia verso l’intermediario, per il 45% delle PMI;
- il prezzo, per il 38% delle PMI.
Per quanto riguarda i canali, invece, se da un lato, in Italia, gli operatori tradizionali mantengono un ruolo centrale nella fase di acquisto con il 58%, dall’altro il canale digitale si sta affermando come prevalente, sia nella fase di gestione che in quella successiva alla vendita della Polizza.
Tuttavia il 90% delle imprese, sia italiane che internazionali, hanno dichiarato di essere favorevoli ai distributori di assicurazioni online, lasciando intravedere nel futuro immediato un aumento della domanda delle polizze digitali.
La risposta degli assicuratori: com’è cambiata l’offerta
Il mondo assicurativo è riuscito a rispondere tempestivamente alle esigenze poste dalla pandemia modificando la sua offerta e riuscendo a garantire:
- prodotti adeguati al contesto,
- servizi di consulenza efficienti,
- sconti sui premi,
- tempi più veloci nel pagamento dei sinistri.
Inoltre sono nati prodotti più elastici, in grado di plasmarsi sulle differenti strutture aziendali e sulle esigenze specifiche. Un’offerta in linea con la volontà dell’80% delle imprese che ha dichiarato di desiderare, da questo tipo di servizi, maggiore flessibilità.
È interessante notare come la risposta tempestiva, del settore assicurativo, abbia contribuito a conquistare la fiducia delle imprese che è aumentata per il 58% delle PMI italiane e per il 71% delle aziende straniere.
Quali rischi preoccupano di più le imprese: cresce l’Interesse per le Polizze Cyber Risk
Dallo studio emerge che dopo la pandemia, i rischi informatici sono in cima alle preoccupazioni delle imprese.
Questo atteggiamento è in linea con il Rapporto Clusit 2021 che ha evidenziato un aumento degli attacchi informatici, nel panorama internazionale, del 12%.
In realtà anche questo fenomeno è legato al Covid-19. Il lockdown infatti ci ha costretti a trascorrere lunghi periodi in casa e a incrementare le attività online provocando alle imprese danni economici particolarmente gravosi.
Si spiega, forse, in questo modo la crescita del 300% dell’interesse verso le Polizze Cyber Risk.
Si tratta di prodotti altamente funzionali che tutelano professionisti e aziende che lavorano con dati e informazioni sensibili.
Cosa offre la Polizza Cyber Risk?
Per conoscere i costi e tutte le condizioni della polizza per gli attacchi informatici, puoi chiedere un preventivo online gratuito.
L’Assicurazione Cyber Risk offre diverse garanzie, tra cui:
- Supporto tecnico per la prevenzione dei rischi informatici;
- Copertura dei danni sia dell’assicurato, che verso terzi, in caso in cui si verifichi l’evento;
- Copertura delle spese di gestione della violazione della sicurezza.
Il mercato offre comunque diverse soluzioni consentendo a ogni azienda di trovare la tipologia più adatta alle proprie esigenze.