Bollette a 28 giorni, rimborsi entro il 31 dicembre

L’Agcom ha individuato nel 31 dicembre 2018 il termine entro il quale Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb dovranno restituire in bolletta quanto ottenuto indebitamente in seguito alla fatturazione a 28 giorni, una periodicità di emissione delle bollette che, a detta dell’autorithy, violerebbe quanto disposto on delibera n. 121/17/CONS.

Ricordiamo come con più delibere l’Autorità aveva diffidato gli operatori a far venire meno gli effetti dell’anticipazione della decorrenza delle fatture emesse successivamente alla data del 23 giugno 2017. In linea con le indicazioni del Tar Lazio, la delibera n. 269/18/CONS ha poi individuato nel 31 dicembre 2018 il termine entro il quale le società dovranno ottemperare a quanto richiesto nei provvedimenti di diffida. Un termine evidentemente molto stringente, che l’Autorità ha giustificato con la necessità di salvaguardare in maniera rapida e tempestiva i diritti di tutti gli utenti che sono coinvolti negli aumenti tariffari illegittimamente imposti dagli operatori.

 

Dunque, salvo novità, entro tale data le società di telefonia dovranno restituire alla clientela – con accredito diretto in bolletta, in un’unica soluzione o con ripartizione in più fatture – i “giorni erosi per effetto della violazione dell'obbligo di cadenza di rinnovo delle offerte e della periodicità della fatturazione su base mensile”.

 

Per quanto poi concerne il calcolo dei giorni da restituire, l’Agcom ha sottolineato come ogni operatore dovrà riconoscere in fattura ai propri utenti il periodo compreso tra il 23 giugno 2017 e la data di ripristino della fatturazione su base mensile. 

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