Come si diventa Mediatore Creditizio?

Il Mediatore Creditizio è un professionista che, in qualità di tale, pone in relazione banche e intermediari finanziari con la potenziale clientela, in maniera tale che i primi possano concedere finanziamenti, sotto qualsiasi forma.

In altri termini, il Mediatore Creditizio è colui che facilita l’incontro tra la domanda e l’offerta nel settore del credito, senza peraltro essere legato ad alcuna delle parti da rapporti che ne possano compromettere l’indipendenza. Ma come si diventa Mediatore Creditizio?


Diventare mediatore creditizio

Per poter diventare Mediatore Creditizio è sufficiente essere iscritti all’Albo dei Mediatori Creditizi, la cui registrazione è a sua volta subordinata al possesso di specifici requisiti, stabiliti dall’art. 128-septies del TUB, ovvero:

  •  forma di società per azioni, di società in accomandita per azioni, di società a responsabilità limitata o di società cooperativa;
  •  sede legale e amministrativa o, per i soggetti comunitari, stabile organizzazione nel territorio della Repubblica;
  • oggetto sociale con previsione dell’esercizio dell’attività di Mediazione Creditizia in via esclusiva; possono essere previste le attività connesse o strumentali e quelle definite compatibili dalla normativa ai sensi dell’art. 17, comma 4-quater, del D.Lgs. n. 141/2010;
  • possesso da parte di coloro che detengono il controllo e dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo dei requisiti di onorabilità ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 141/2010;
  • possesso da parte dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione e direzione dei requisiti di professionalità, compreso il superamento di un apposito esame (qualora non esonerati per effetto del regime transitorio);
  • possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) e di una firma digitale con lo stesso valore legale della firma autografa ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e relative norme di attuazione.
     

In aggiunta a quanto sopra, è necessario che il capitale sociale versato non sia inferiore a 50 mila euro, e che si stipuli una polizza di assicurazione di responsabilità civile per i danni arrecati nell'esercizio dell’attività derivanti da condotte proprie o di terzi del cui operato la società risponde a norma di legge.


I requisiti di professionalità

Viene inoltre previsto che l’iscrizione all’Albo dei Mediatori Creditizi sia subordinata al possesso di alcuni requisiti di professionalità, di seguito elencati:

  • i soggetti che esercitano funzioni di amministrazione, direzione e controllo devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza fra persone che abbiano maturato una esperienza complessiva di almeno un triennio attraverso l'esercizio di attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso imprese; attività professionali in materia attinente al settore creditizio, finanziario, mobiliare;  attività d’insegnamento universitario in materie giuridiche o economiche; funzioni amministrative o dirigenziali presso enti pubblici, pubbliche amministrazioni, associazioni imprenditoriali o loro società di servizi aventi attinenza con il settore creditizio, finanziario, mobiliare o presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni che non hanno attinenza con i predetti settori purché le funzioni comportino la gestione di risorse economico-finanziarie; 
  • il Presidente del consiglio di amministrazione della società di mediazione creditizia deve essere scelto secondo criteri di professionalità e competenza fra persone che abbiano maturato un’esperienza complessiva di almeno un quinquennio;
  • l’Amministratore unico, l’unico socio della società a responsabilità limitata, l’amministratore delegato e il direttore generale devono essere in possesso di una specifica competenza in materia creditizia, finanziaria, mobiliare maturata attraverso esperienze di lavoro in posizione di adeguata responsabilità per un periodo non inferiore a un quinquennio. Analoghi requisiti sono richiesti per le cariche che comportano l'esercizio di funzioni equivalenti a quella di direttore generale. 

Sempre ai fini dell’iscrizione, coloro che svolgono funzioni di amministrazione e direzione devono essere in possesso altresì dei seguenti requisiti:

  1. titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, rilasciato a  seguito di un corso di durata quinquennale ovvero quadriennale integrato dal corso annuale previsto per legge, o un titolo di studio estero ritenuto equipollente a tutti gli effetti di legge;
  2. frequenza di un corso di formazione professionale nelle materie rilevanti nell'esercizio della mediazione creditizia;
  3. possesso di un’adeguata conoscenza in materie giuridiche, economiche, finanziarie e tecniche, accertata tramite il superamento dell'apposito esame, indetto dall’Organismo secondo le modalità da questo stabilite (qualora non esonerati per effetto del regime transitorio).

Ricordiamo infine che ai dipendenti e ai collaboratori della società di mediazione creditizia sono richiesti i requisiti appena espressi, al punto 1) e 2).
 

 

 

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