Crescono le Donazioni di Immobili

Stando a quanto affermano gli ultimi dati elaborati all’interno del Rapporto dati Statistici Notarili a cura del Consiglio nazionale del Notariato, sono sempre di più gli italiani che si affidano alla Donazione di Immobili per poter disciplinare la distribuzione del proprio patrimonio in ambito familiare.

E così, nella prima metà del 2019, le Donazioni sono cresciute del 2,29% sul fronte Immobiliare, e dell’1,18% su quello mobiliare, rispetto a quanto sperimentato nello stesso semestre dell’anno precedente.
 

Cosa si dona

Scendendo ad un maggiore livello di profondità statistica, notiamo come tra le principali tipologie di beni donati abbia ottenuto una corposa accelerazione l’operazione di Donazione di aziende (+ 20,36%), così come quella di azioni e di quote (+ 3,62%). In lieve diminuzione sono le donazioni di denaro (- 1,52%), mentre precipitano le donazioni di nuda proprietà di quote e azioni (- 29,09%).
 

Dove si dona

Per quanto attiene le Donazioni di Beni Mobili, si dona soprattutto in Lombardia, con il 26% del totale dei trasferimenti di denaro, azioni o quote aziendali, pur in calo del 2% rispetto all’anno precedente.

Le Donazioni di Beni Immobili sono invece sicuramente più diffuse al Sud, dove si concentrano oltre il 35% di tutte le donazioni di questa categoria. L’immobile più donato è il fabbricato (53%).
 

Chi dona

Spostandoci poi al dato del donatario, la maggior parte ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Rimane elevata la quota di donanti più anziani, dai 55 anni in su. Una ripartizione anagrafica che non stupisce, considerando che chi dona ha generalmente un’anzianità maggiore, mentre chi riceve è principalmente un figlio, un nipote o altro parente appartenente a generazioni più giovani.

Per quanto infine riguarda l’agevolazione legata all’acquisto della prima casa in sede di donazione, nel 2019 le variazioni rispetto al 2018 sono minime.

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