La Polizza Commercialista è un’assicurazione resa obbligatoria dalla riforma degli ordini professionali e dall’approvazione del decreto legge n.138/2011, convertito in legge n.148/2011.
Dal 15 agosto 2013, data in cui tale obbligo è scattato, tutti i professionisti sono tenuti a stipulare, a tutela del cliente, una Polizza per la responsabilità civile per i rischi derivanti dall’esercizio dell’attività professionale.
Per garantire l’adempimento di tali previsioni normative, sia le compagnie assicurative che gli Ordini professionali si sono adoperati per agevolare i professionisti nella scelta della polizza.
L’obbligo di dotarsi di una copertura assicurativa non preclude infatti la libertà, per i professionisti, di scegliere la compagnia e il prodotto assicurativo in grado di soddisfare al meglio preferenze ed esigenze personali.
Sul mercato esistono oggi numerosi prodotti con caratteristiche simili, tuttavia capita con frequenza che, in sede di sottoscrizione, i contraenti tendano a soffermarsi sulle condizioni principali della polizza trascurando le estensioni.
In questo articolo cercheremo di chiarire le caratteristiche generali della Polizza e a elencare le principali garanzie accessorie.
Polizza commercialista: cosa copre e come funziona
La Polizza commercialista tutela il professionista, e il suo patrimonio, dalle eventuali richieste di risarcimento avanzate dai clienti che abbiano subito un danno (patrimoniale, non patrimoniale, indiretto, permanente, temporaneo e futuro) in seguito al suo operato.
Tutti i commercialisti, nonostante la conoscenza e l’elevata professionalità, possono trovarsi di fronte a questa spiacevole esperienza, sia per le numerose responsabilità, che richiede la professione, che per il complesso contesto normativo in cui devono muoversi, spesso soggetto a modifiche.
Le estensioni della Polizza
Oltre alle coperture standard sono presenti numerose garanzie accessorie la cui selezione è fondamentale in quanto influiscono in modo significativo sull’efficacia e sulla copertura finale della Polizza.
Vediamo insieme quali sono le principali estensioni.
1) Conduzione dello studio
La garanzia Conduzione Studio è in genere presente tra le clausole di una polizza professionale anche se non è direttamente legata al concetto di errore professionale.
La sua funzione è quella di tutelare l’assicurato dai danni involontariamente causati a terzi, come morte, lesioni personali e danneggiamento a cose, in seguito a un evento che si è verificato in relazione alla conduzione dello studio, ufficio o locali in cui si svolge l’attività professionale assicurata in polizza. La garanzia RC Conduzione Studio protegge il professionista anche dai danni generati dalle attrezzature presenti nei locali.
2) Studio Associato
Attraverso questa clausola la Polizza garantisce una copertura sia per l’attività svolta dallo studio che per l’attività esercitata dai singoli commercialisti.
Ricordiamo che in questo caso è importante, in fase di compilazione indicare sia il fatturato conseguito dallo studio associato che i singoli fatturati dei professionisti per i quali si richiede la copertura.
3) Responsabilità Civile verso Prestatori d’Opera (RCO)
La garanzia RCO tiene indenne l’assicurato di quanto questi sia tenuto a pagare quale civilmente responsabile verso il prestatore d’opera per le conseguenze di un infortunio sul lavoro. Nella scelta di questa estensione è sempre importante valutare le relative clausole che potrebbero incidere sull’applicazione di tale copertura.
4) Attività di libera docenza
La garanzia libera docenza è fondamentale per tutti quei professionisti che svolgono l’attività di insegnamento, anche se in modalità secondaria. In questo modo il commercialista è tutelato dalle richieste di risarcimento per danni conseguenti ad atti commessi nell’ambito dell’attività di libero docente.
5) Attività di assistenza fiscale per conto dei CAF
Si tratta di una garanzia che mira a tutelare il professionista dalle eventuali richieste di risarcimento legate all’attività di assistenza fiscale svolta per conto dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF). La clausola è valida a patto che non venga espressamente esclusa dal contratto.
6) Attività di mediatore
La mediazione civile è uno strumento di natura negoziale che ha il compito di supportare le parti nella ricerca di un accordo, con il fine di evitare il ricorso al Tribunale. Il commercialista, dato il suo background formativo, può svolgere questo ruolo e supportare i clienti.
In questo caso è utile dotarsi di una copertura assicurativa di responsabilità civile in grado di proteggere dai rischi di una negoziazione.
7) Interruzione e sospensione dell’attività.
La garanzia copre contro i danni conseguenti all’interruzione o la sospensione dell’attività, come le perdite o le maggiori spese che, l’assicurato può trovarsi ad affrontare.
Come scegliere la Polizza più adatta
È importante per il professionista essere a conoscenza di tutte le caratteristiche del prodotto e delle garanzie accessorie disponibili. Per questo motivo è consigliabile rivolgersi ad assicuratori che offrono la possibilità di confrontare le diverse soluzioni e di individuare il prodotto che offra al singolo professionista condizioni contrattuali personalizzate.
Il cliente deve essere posto nelle condizioni di poter scegliere liberamente soluzioni che siano adeguate, vantaggiose ed efficienti.
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