È stato presentato dall’Italian Insurtech Association (IIA) il Manifesto 2021-2022 che pone come obiettivo centrale il sostegno agli investimenti destinati alla digitalizzazione del settore assicurativo.
Il fine è quello di spingere verso la crescita delle società insurtech italiane e promuovere l’adeguamento normativo per conformarsi al mercato europeo.
Obiettivi del Manifesto dall’Italian Insurtech Association
Il documento contiene i 13 punti che devono essere attuati per una strategia efficace a sostegno della rivoluzione digitale nel mondo delle assicurazioni.
Tra i principali passi da compiere troviamo:
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Più investimenti in Insurtech: attualmente l’Insurtech Investment Index ha dichiarato un valore dimercato 2020 di circa 50 milioni di euro, l’obiettivo è raggiungere 1 miliardo di euro entro il 2023.
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Sfruttare il Recovery Plan negli investimenti: l’industria assicurativa necessità di uno sforzo congiunto, per questo motivo si pone come necessità un maggiore dialogo con le istituzioni.
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Più formazione nel settore tecnologico: l’obiettivo dell’associazione è di erogare almeno 100.000 ore di formazione nel prossimo triennio.
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Sostenere l’Open Insurance: necessario estendere la distribuzione di prodotti assicurativi tramite terze parti come banche, utilities, e-commerce, in ottica di Insurance Inclusion.
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Adeguare il conteso normativo. È fondamentale sollecitare le istituzioni al recepimento dei regolamenti europei.
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Sostenere il progetto di identità nazionale digitale: almeno il 50% degli operatori di mercato devono dotarsi di protocolli di autenticazione tramite SPID.
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Sostenere le sperimentazioni tecnologiche e l’adozione di tecnologie innovative.
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Adottare tutte le misure necessarie per diminuire le frodi online.
Quali previsioni per le Assicurazioni Online
Simone Ranucci Brandimarte, presidente di IIA, ha dichiarato: “La strategia per il 2021-2022 parte dall’obiettivo di aumentare drasticamente il valore degli investimenti in insurtech, per passare dai 50 milioni del 2020 a 1 miliardo di euro nel 2023. Un piano ambizioso che crediamo possibile attraverso una serie d’azioni: sviluppo delle competenze tecniche e digitali dei propri operatori, aumento delle sperimentazioni tecnologiche, accelerazione di poli digitali insurtech, valorizzazione degli investimenti del recovery plan, adeguamento normativo, confronto con la community internazionale, sostegno alla diversity e gender equality, creazione di una forte identità del settore”.
Nonostante infatti la penetrazione delle polizze online in Italia al momento sia pari all’1,3%
si prevede una crescita decisiva.
La ricerca dell'Italian Insurtech Association
Secondo un’indagine condotta dall’IIA, entro il 2032, l’82% dei consumatori si rivolgerà a prodotti assicurativi digitali, rispetto agli attuali 35%. La spinta a questo aumento potrebbe essere data dalla nascita di nuovi servizi digitali che, sempre più frequentemente, vengono offerti anche dai distributori non assicurativi come banche, utilities, grande distribuzione & ecommerce.
Un segnale inequivocabile che all’interno del mercato sta maturando un legame sempre più forte tra consumatori e servizi digitali.
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