Sostegni e bonus per le famiglie italiane per fronteggiare aumento dei costi e delle bollette

La guerra in Ucraina sta mettendo a dura prova le famiglie in seguito all’aumento dei prezzi energetici e di alcuni beni di prima necessità, come pasta e pane.

Per fronteggiare la crisi, e ridurne l’impatto sul sistema economico-sociale, il Governo ha avviato una serie di misure.

Rientra in questo quadro il Decreto Legge “Ucraina bis”, conosciuto come decreto Taglia-prezzi, che il 12 maggio ha ottenuto l’ok del Senato con 178 voti favorevoli, 31 contrari e un’astensione. Il provvedimento è passato alla Camera e dovrà essere convertito in legge entro il 20 maggio.

 

Caro energia e carburanti: le misure adottate dal Governo
 

Tema centrale del decreto è quello dell’energia.
 

Tra le principali misure, infatti, troviamo:

  • proroga fino al’8 luglio del taglio delle accise sui carburanti, abbattute di 25 centesimi

  • rateizzazione delle bollette di energia elettrica e di gas naturale per un periodo di 10 mesi e senza interessi

  • potenziamento degli apparati di produzione di energia da biogas, per favorire l’impiego dell’energia rinnovabile in ambito agricolo

  • estensione dei poteri speciali dello Stato nei settori energetico, dei trasporti e delle comunicazioni (cosiddetto “Golden Power”)

     

Crediti d’imposta per le Imprese
 

Il decreto prevede la rateizzazione delle bollette e crediti d’imposta per le imprese.
 

In particolare:

  • per le imprese che possiedono contatori di energia elettrica con una potenza pari o superiore a 16,5 kW, il credito previsto sarà pari al 12% della spesa sostenuta nel secondo trimestre del 2022. Il credito viene riconosciuto nel caso il cui il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022, sia superiore del 30% rispetto al prezzo dello stesso trimestre dell’anno 2019

  • per le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale è previsto un credito pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022. Il credito viene riconosciuto, anche in questo caso, se il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media riferita al primo trimestre 2022, abbia subito un aumento del 30%, rispetto allo stesso trimestre dell’anno 2019
     

Sono stati, inoltre, incrementati i crediti d’imposta già riconosciuti dal decreto-legge n. 17/2020:

  • alle imprese energivore (dal 20% al 25%)

  • alle imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%)

     

Bonus edilizi e altre misure per imprese produttori
 

Il decreto riprende il tema, ormai controverso, dei Bonus edilizi:

  • Dal 1° luglio 2023 per beneficiare dei bonus edilizi, per lavori dal valore superiore ai 500 mila euro, sarà necessario rivolgersi alle imprese che dispongono dell’Attestazione SOA, fino a oggi richiesta per poter partecipare agli appalti pubblici. L’obbligo della SOA, per le imprese, entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio 2023; data in cui dovranno almeno dimostrare di aver presentato la richiesta agli enti certificatori.
     

Tra le altre misure, il decreto comprende:

  • La proroga per Bar e ristoranti di poter mantenere, fino al 30 settembre, i dehors pagando l’occupazione del suolo pubblico, ma senza richiedere ulteriori autorizzazioni.

  • La riapertura dei termini, per 60 giorni, per i produttori di latte che vogliono richiedere la rateizzazione delle multe per le quote latte.
     

La misura si rivolge, in particolare, ai “debitori del prelievo destinatari di atti di riscossione coattiva da parte dell’Agenzia delle Entrate”.


 

Emergenza profughi
 

Il decreto Ucraina bis introduce inoltre un rimborso di 100 euro al giorno per i Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina. Il provvedimento rientra tra le misure previste dallo stato di emergenza per il conflitto in Ucraina che prevede uno stanziamento totale di circa 58 milioni di euro.

 

Sorveglianza dei prezzi
 

Il decreto prevede il potenziamento delle attività del Garante per la sorveglianza dei prezzi già istituito presso il Ministero dello sviluppo economico. In particolare, è prevista una specifica “Unità di missione”, con relativa dotazione di personale, per le attività istruttorie, di analisi, valutazione ed elaborazione dei dati.

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