Risarcimento
In ambito assicurativo, è detta Risarcimento la somma di denaro che il responsabile di un danno deve versare in favore di una persona che ha subito tale danno. Nel caso di un sinistro, come ad esempio un incidente stradale, può verificarsi anche più di un danno, e dunque il responsabile potrebbe essere tenuto a risarcire più persone.
Se il danneggiante è coperto da una assicurazione di responsabilità civile (come nel caso della Polizza RC Auto), a risarcire i danneggiati ci pensa la compagnia assicurativa di chi ha provocato il sinistro, ma sempre nei limiti previsti dal massimale (quindi può rimborsare entro una certa somma massima).
Quando un individuo è coinvolto in un sinistro di cui non ha responsabilità, può ricevere un risarcimento sia per eventuali danni patrimoniali che non patrimoniali.
I danni patrimoniali sono quelli che riguardano il costo per la riparazione del veicolo, le spese mediche (in caso di danni fisici) e l'eventuale danno da fermo tecnico.
Il danno da fermo tecnico fa riferimento, nel caso delle polizze RC Auto, all'impossibilità di utilizzare il proprio autoveicolo. L'ammontare per i danni da fermo tecnico tiene in considerazione i costi di gestione del veicolo (quali la tassa di proprietà e l'assicurazione), e le spese da fronteggiare a causa della temporanea indisponibilità del proprio mezzo di trasporto: per esempio, il costo dell'abbonamento dell'autobus, il costo del noleggio di un'automobile, ecc. Queste ultime spese possono essere rimborsate a patto di conservare i biglietti e le ricevute che certificano i pagamenti, effettuati per spostarsi durante il periodo di riparazione della propria vettura.
La categoria dei danni non patrimoniali include il danno morale e il danno biologico.
Il danno morale sta nella sofferenza di una persona per via del sinistro di cui non è responsabile. Il danno biologico riguarda quei danni fisici e psichici, permanenti o temporanei, dai quali potrebbe derivare una compromissione dell’attività giornaliera vitale.