Assicurazioni, Ivass : contratti semplici e chiari dal 2019

Non è la prima volta che ci prova, ma il 2019 dovrebbe finalmente essere l’anno giusto per una concreta semplificazione dei contratti assicurativi.

Protagonista di questa opera di revisione degli schemi contrattuali è l’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che in una recente lettera al mercato ha dettato i tempi di attuazione delle linee guida sulla semplificazione: un pacchetto di spunti ispirativi che dovrebbero permettere di snellire la comprensione dei prodotti già in commercio e, intuibilmente, orientare verso un approccio più “easy” anche i nuovi prodotti in fase di strutturazione.

 

La lettera al mercato

Nella sua lettera al mercato del 14 marzo 2018 l’Ivass ha definito come “punto di svolta” il momento di attuale evoluzione dell’iniziativa, promossa nel lontano 2016 con lo scopo di sollecitare il mercato verso una più profonda revisione delle clausole contenute nei contratti assicurativi.

 

Un punto di svolta che fa seguito alla data del 6 marzo scorso, quando le imprese assicuratrici aderenti all’Ania hanno diramato le linee guida per la realizzazione di “contratti semplici e chiari, condivise peraltro dagli intermediari con i consumatori.

Nella comunicazione l’Istituto ricorda come uno dei principali ostacoli che danneggiano la corretta sostenibilità del settore sia legato al fatto che i consumatori hanno spesso evidenti difficoltà nel comprendere i contratti assicurativi.

Un’affermazione che non è certamente frutto del caso: l’Istituto ricorda infatti come la gestione dei reclami da parte degli assicurati, di competenza della stessa Ivass, abbia posto in luce come uno dei più ricorrenti motivi di insoddisfazione da parte della clientela sia proprio il fatto che le clausole contrattuali non sono sempre chiare e univoche, soprattutto in relazione alle garanzie (cioè, a ciò che viene effettivamente tutelato dall’assicurazione) e alle esclusioni (di contro, quello che non è coperto).

A sua volta, questo mix di incomprensioni sembra essere il risultato di un linguaggio applicato in modo non sempre comprensibile da parte di chi non ha profonda esperienza nel settore, ostacolando così la comprensione del servizio di assicurazione da parte dell’assicurato.

 

Le nuove linee guida

Chiarito ciò, le nuove linee guida diramate dall’Ania dovrebbero contribuire in modo rilevante a illustrare un nuovo schema contrattuale di riferimento più chiaro e lineare.

Tra le novità anticipate, che dal prossimo anno troveranno pieno impiego, spicca ad esempio

  • l’abbattimento della linea di demarcazione tra le condizioni generali e quelle speciali, per una struttura contrattuale più chiara;
  • l’utilizzo di un linguaggio che sia effettivamente più fluido e “semplice”.

 

Per quanto infine riguarda i tempi di attuazione, abbiamo già rammentato come la data del 1 gennaio 2019 dovrebbe (il condizionale è ancora d’obbligo) essere la decorrenza più probabile che permetterà a tutti i consumatori di poter leggere contratti più chiari e comprensibili, in relazione ai nuovi prodotti.

Per quelli già in commercio il restyling avverrà sempre nel 2019, ma probabilmente in modo graduale e meno drastico.

In tal proposito, l’Ivass ha invitato le compagnie assicurative a indicare, nella copertina del contratto, se il documento sia o meno redatto sulla base delle nuove linee guida.

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