Cessione del Quinto per Pensionati fino a 87 anni di età

Non è mai troppo tardi? Sicuramente non lo è quando si parla di Cessione del Quinto: la soluzione ideale per tutti i pensionati che desiderano ottenere con facilità un prestito.


Cos’è la cessione del quinto e fino a che età si può richiedere

La Cessione del Quinto è una tipologia di finanziamento che il pensionato può ottenere da una banca, o un istituto di credito, vincolando la propria pensione. Le rate del prestito infatti saranno saldate direttamente dall'Inps, che verserà mensilmente all'istituto di credito il 20% della pensione.

È possibile richiedere un prestito fino a 75.000 euro e la somma può essere restituita all'ente erogatore con un minimo di 24 rate ad un massimo di 120. L’importo massimo della rata non può essere superiore al 20% della pensione.

Per accedere al prestito è necessario che:

  • il pagamento delle rate si concluda entro 10 anni;

  • il pensionato sia dotato di un’assicurazione sulla vita obbligatoria per legge.

Il limite di età previsto in genere è di 85 anni e 11 mesi ma con la cessione del quinto si estende a 87 anni e 11 mesi.

Questo significa che se il pensionato presenta una richiesta di prestito al 80° anno di età avrà la possibilità di coprirlo in 7 anni. Il calcolo infatti viene effettuato considerando l’età del richiedente al momento della copertura dell’ultima rata.

 

Chi può richiedere la Cessione del Quinto

Al finanziamento possono accedere tutti i pensionati, in particolare:

  • pensionati statali ministeriali e di aziende pubbliche di vario genere;

  • pensionati privati, ex-dipendenti del settore privato a prescindere dalle dal ruolo svolto e dalle dimensioni aziendali.

 

Non possono richiedere il prestito, con Cessione del Quinto, coloro che sono in possesso di:

  • pensioni e assegni sociali;

  • invalidità civili;

  • assegni mensili per l'assistenza ai pensionati per inabilità;

  • assegni di sostegno al reddito;

  • assegni al nucleo familiare;

  • pensioni con contitolarità, per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;

  • prestazioni di esodo ex art. 4, commi da 1 a 7 – ter, della Legge n. 92/2012;

  • APE sociale.

 


Cosa deve fare il pensionato per presentare la domanda

Per accedere al prestito con Cessione del Quinto il richiedente, per prima cosa, deve richiedere la comunicazione di cedibilità della pensione. Quest’ultima consiste in un documento in cui viene indicato l’importo massimo della rata.

La quota cedibile può essere richiesta dal pensionato, presso qualsiasi sede INPS, e successivamente consegnata alla banca o all’istituto di credito con cui si vuole contrarre il prestito.

Se l’ente erogatore è dotato di una convenzione con l’INPS, sarà direttamente la banca o l’istituto di credito a elaborare la comunicazione di cedibilità.


I nuovi tassi in vigore dal 1° gennaio 2021 al 31 marzo 2021.

Ricordiamo che con Decreto n. 96515 del 24 dicembre 2020 del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro sono stati fissati nuovi tassi soglia di usura e i tassi per i regimi di convenzione dei pensionati per i prestiti su Cessione del Quinto della pensione.

Di conseguenza i tassi soglia TAEG per i prestiti erogati da banche e istituti di credito con la cessione in regime di convenzionamento ai pensionati si applicheranno in queste modalità:

  • Fino a 59 anni: 8,39 (fino a 15mila euro) e 6,53 (oltre 15mila euro).

  • Tra i 60 e i 64 anni: 9,12 (fino a 15mila euro) e 7,33 (oltre 15mila euro).

  • Tra i 65 e i 69 anni: 9,92 (fino a 15mila euro) e 8,13 (oltre 15mila euro).

  • Tra i 70 e i 74 anni: 10,62 (fino a 15mila euro) e 8,83 (oltre 15mila euro).

  • Tra i 75 e i 79 anni: 11,42 (fino a 15mila euro) e 9,63 (oltre 15mila euro).

L’INPS inoltre chiarisce che: “Le classi di età comprendono il compleanno dell’età minima della classe; l’età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento."

Per qualunque chiarimento è possibile consultare il Messaggio INPS n. 29 del 5 gennaio 2021.

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