Nel nostro Paese l’attività di Intermediazione Assicurativa è ammessa solamente a chi è iscritto al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI), e ha residenza o sede legale in Italia o in un altro Stato membro.
A sua volta, per poter avere accesso alle sezioni del RUI, è necessario superare un esame di idoneità scritto, i cui dettagli (requisiti per l’iscrizione, modalità della prova, materie oggetto di esame, composizione della commissione d’esame) sono riportati all’interno del Regolamento n. 40 IVASS dello scorso 2 agosto.
Una volta superato l’esame, si potrà operare come Broker Assicurativi solo dopo aver stipulato una Polizza di Assicurazione della Responsabilità Civile Professionale, con un massimale di almeno 1.250.000 euro per sinistro e di 1.850.000 euro per anno, a copertura dei danni che sono arrecati da negligenze ed errori professionali propri o dei propri dipendenti, collaboratori e persone del cui operato deve rispondere l’intermediario.
Infine, per poter operare, i Broker devono necessariamente aderire al Fondo di garanzia che è stato istituto presso la CONSAP, e che ha come finalità quella di risarcire gli eventuali danni che siano generati agli assicurati e alle Imprese Assicuratrici, non coperti mediante la Polizza e non risarciti dall’intermediario. Ogni anno, pertanto, il Broker sarà tenuto a versare un contributo annuale non superiore allo 0,5% delle provvigioni che sono annualmente acquisite.
I requisiti per l’ammissione all’esame
Il candidato che desidera candidarsi per l’esame, deve prima di tutto accertarsi di disporre di tutti gli elementi necessari previsti dall’IVASS, ovvero, alla data di scadenza del termine della presentazione della domanda, un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore.
La domanda di ammissione all’esame
Il candidato interessato a questo punto potrà presentare domanda di ammissione alla prova d’esame in via telematica, usando l’applicazione informatica accessibile sul sito internet ivass.it.
Nella domanda, occorrerà dichiarare le proprie generalità, gli estremi di un documento di identità in corso di validità, il titolo di studio posseduto, il codice identificativo e la data di emissione id una marca da bollo di 16 euro (che dovrà poi essere consegnata e apposta alla domanda di ammissione), e la prova di idoneità alla quale intendono partecipare ai fini dell’iscrizione nelle sezioni del RUI.
Il candidato dovrà poi indicare anche a quale dei moduli intende partecipare tra quello assicurativo, riassicurativo o assicurativo e riassicurativo. Si tenga comunque conto che chi desidera svolgere la professione di Broker Assicurativo, potrà limitarsi a partecipare al primo modulo.
Come è articolata la prova
La prova di idoneità consiste in un questionario a risposta multipla con 50 domande per il modulo assicurativo (20 per il riassicurativo, 70 per i due moduli). Ogni domanda prevede 3 possibili risposte, con 1 solo riscontro corretto. Il tempo a disposizione per il completamento della prova è di 75 minuti (35 minuti per il riassicurativo, 105 per entrambi i moduli).
Per quanto attiene gli argomenti, l’esame per il modulo assicurativo è inerente:
- diritto delle assicurazioni, inclusa la disciplina regolamentare emanata dall’Istituto;
- disciplina della previdenza complementare;
- disciplina dell’attività di agenzia e di mediazione;
- tecnica assicurativa (rami vita e danni);
- disciplina della tutela del consumatore;
- nozioni di diritto privato;
- nozioni di diritto tributario riguardanti la materia assicurativa e la previdenza complementare.
L’esame per il modulo riassicurativo verte invece su:
- disciplina del contratto di riassicurazione e tipologie di riassicurazione;
- tecnica riassicurativa.
Evidentemente, l’esame per il modulo assicurativo e riassicurativo verte su tutte le materie sopra indicate.
Maggiori informazioni possono essere ottenute sul sito ivass.it.