estinzione anticipata della cessione del quinto con tfr o bonifico
I lavoratori dipendente, sia pubblici che privati, o i pensionati, hanno l’opportunità di chiedere un finanziamento ponendo come garanzia il suo TFR.
Stiamo parlando della Cessione del quinto, un tipo di prestito che negli ultimi anni viene richiesto sempre più frequentemente.
                                                    
 

Cessione del quinto: come funziona

 
Con la cessione del quinto il dipendente vincola il proprio stipendio al prestito.  La rata viene calcolata sul quinto del suo importo totale e non può superare il 20%.
Il datore di lavoro, a questo punto, deve versare la rata direttamente alla Banca o all’istituto di credito che ha erogato il finanziamento.
Questi aspetti lo rendono una soluzione conveniente per tutti in quanto le banche sono molto più predisposte ad accettare la richiesta di finanziamento e il richiedente è libero dalla preoccupazione di dover presentare ulteriori garanzie e di dover versare le rate ogni mese.
Per ottenere il riconoscimento della Cessione del quinto infatti è sufficiente la presenza di due condizioni:
- la stipulazione di una polizza assicurativa prevista per il rischio di  morte e l’eventuale perdita di lavoro,
- la cessione di un privilegio sul Tfr
 
Quest’ultimo aspetto è di particolare rilievo in quanto il TFR viene vincolato come garanzia del prestito. Ne consegue che, in caso di inadempienza, la banca ha la possibilità di rifarsi sul TFR per non perdere la somma erogata.
 
 

Chiedere l’estinzione anticipata della Cessione del quinto
 

La durata, stabilita nel momento in cui si contrae il prestito, in ogni caso non è vincolante.  

La legge prevede, infatti, la possibilità di estinguere anticipatamente la Cessione del quinto, ovvero la chiusura del finanziamento e il rimborso delle rate rimanenti in un’unica soluzione.

A questo proposito, l’art. 125 sexies del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.lgs. n. 141/2010) dichiara:

Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l’importo dovuto al finanziatore.”

Per presentare la richiesta è necessario chiedere alla banca che ha erogato il prestito, il “conteggio estintivo” e conoscere, in questo modo, l’importo del debito residuo.
Il calcolo dell’estinzione anticipata della Cessione del Quinto quindi è la somma dell’importo a debito residuo e, nella maggiora parte dei casi, della penale di estinzione anticipata che può ammontare al massimo all’1% del capitale residuo.

 

Come effettuare il calcolo del conteggio estintivo per Cessione del quinto

 

Effettuare il calcolo del conteggio estintivo in modo preciso, autonomamente, non è possibile in quanto richiede conoscenze specifiche. 

Tuttavia si può calcolare in modo approssimativo l’importo così da non essere del tutto impreparati. 
 

Per prima cosa è necessario verificare:

  • le rate restanti del finanziamento

  • l’importo della rata mensile

  • la presenza di penali di estinzione e la loro eventuale incidenza sull’importo residuo

  • il TAEG (il tasso annuo effettivo globale del finanziamento)
     

Dopo aver raccolto tutte queste informazioni si procede moltiplicando l’importo della rata per le mensilità da pagare ottenendo il montante residuo. 

Questo risultato, però, non corrisponde alla somma complessiva che si andrebbe a pagare con le rate di ammortamento rimanenti e non al debito residuo.

Per arrivare a quest’ultimo dato, dal montante residuo, è necessario sottrarre tutte le voci di spesa che vengono eliminate, come:

  • commissioni o altri oneri rimborsati

  • interessi non dovuti

  • quota del premio assicurativo rimborsato per il periodo non goduto (se pagato in anticipo)
     

Ricordiamo che, in ogni caso, si tratta di cifre che solo la banca erogatrice o un addetto ai lavori è in grado di fornire. 

 

Come richiedere l’estinzione anticipata della Cessione del quinto
 

Per avviare la procedura il contraente deve presentare richiesta, tramite raccomandata o PEC, alla banca o all’istituto di credito con cui ha il finanziamento in corso.

Il modulo di richiesta deve contenere il numero del contratto e i dati del contraente.

In genere, comunque, è possibile scaricare il modulo direttamente dal sito Internet dell’ente.

Dal momento in cui la banca riceve la richiesta deve provvedere a dare una risposta entro 10 giorni. 

Il documento, inviato da quest’ultima per estinguere anticipatamente il prestito, comprende la somma da versare, con il calcolo dettagliato, e i dati del conto corrente bancario su cui fare il bonifico. 

Una volta versato il bonifico, il contraente riceverà dalla banca una liberatoria con cui si certifica ufficialmente l’estinzione del prestito.

 

Estinguere la Cessione del quinto chiedendo l’anticipo del TFR
 

Un’altra possibilità è quella di estinguere il prestito coprendo le rate rimanenti chiedendo l’anticipo del TFR.

Tuttavia si tratta di una soluzione non sempre possibile.

 È necessario, infatti, distinguere tra due situazioni differenti:
- un TFR inferiore o uguale al debito residuo
- un TFR maggiore al debito residuo
 
Nel primo caso non sarà possibile ottenere l'anticipo del TFR neanche per estinguere la Cessione del Quinto in quanto deve restare come garanzia del debito residuo.
Nel secondo caso invece potrebbe essere anticipato ai fini dell’estinzione del prestito.
Per ottenere l’anticipo però è necessaria l’autorizzazione:
  • della compagnia assicurativa,
  • della finanziaria
  • dell’azienda
 
Nel caso in cui si desidera estinguere la cessione del quinto con il TFR sarà quindi necessario verificare quale sia il valore effettivo del debito residuo e, se tale importo lo consente, ottenere le autorizzazioni necessarie.
Inoltre ricordiamo che se si versa il TFR a un fondo pensionistico sarà necessario chiedere anche a quest'ultimo l’eventuale autorizzazione a prelevare parte del TFR.

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