Acquistare una casa? È sicuramente il desiderio di tanti giovani ma… non tutti riescono a realizzare questo passo. Eppure, qualche strumento di sostegno e di “accompagnamento” all’investimento immobiliare è oggi a disposizione per molte persone che, avendone i requisiti, potrebbero avere accesso a delle rilevanti agevolazioni.
Una di queste, di cui oggi vogliamo parlare, è certamente costituita dal Fondo di Garanzia per la Prima Casa: cerchiamo di scoprire che cos’è, come funziona, e come poterne beneficiare.
Come funziona il Fondo di Garanzia Prima Casa
Il Fondo Garanzia Prima Casa è stato istituito con la legge 147/2013, e prevede la concessione di garanzie sui mutui per unità immobiliari da adibire ad abitazione principale (ovvero, non vale per le seconde case), con copertura del 50% della quota capitale.
Oltre alla possibilità di usufruire di questo fondo per mutui ipotecari di acquisto per un importo massimo di 250 mila euro, è possibile richiedere il suo accesso anche per operazioni di acquisto e di interventi di ristrutturazione o di accrescimento dell’efficienza energetica. Inoltre, è bene rammentare che la garanzia può essere richiesta anche nel caso di mutui ipotecari fino al 100% del valore dell’immobile e che le banche che ottengono la garanzia del Fondo non possono domandare ulteriori garanzie (oltre quella ipotecaria).
Chi ha la priorità
Stando a quanto afferma il regolamento del Fondo, hanno priorità di accesso alle garanzie di cui al Fondo:
- Le giovani coppie, ovvero i nuclei familiari che siano costituiti da almeno 2 anni, conviventi o coniugati, in cui uno dei membri ha un’età inferiore ai 35 anni;
- I nuclei monogenitoriali con figli minori, ovvero una persona singola non coniugata, separata o vedova, con almeno un figlio convivente minore di età;
- I giovani di età inferiore ai 35 anni che siano titolari di un rapporto di lavoro atipico;
- I conduttori di alloggi di proprietà di istituti autonomi per le case popolari.
Come richiedere l’accesso al Fondo
Accedere al Fondo di garanzia per la prima casa è molto facile, considerato che l’unico requisito è quello di non essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, esclusi quelli che sono stati acquisiti per successione, e che sono in uso a titolo gratuito. L’immobile oggetto di operazione non deve inoltre rientrare nelle categorie “di lusso”, ovvero nelle categorie catastali A1, A8 e A9.
Per quanto riguarda le modalità di accesso, la modulistica per poter ottenere i benefici del Fondo è a disposizione sul sito internet Consap, su quello del Dipartimento del Tesoro e presso le banche aderenti. La presentazione della richiesta potrà, in tal proposito, essere effettuata direttamente presso la banca nella quale si sta domandando il mutuo.
È possibile verificare quali siano le banche aderenti all’iniziativa sul sito internet www.consap.it.