Dopo una lunga attesa è finalmente possibile richiedere il Bonus Mobilità per bici e monopattino elettrico anche nel 2022.
I beneficiari avranno un mese di tempo, a partire da oggi, per presentare la domanda che scadrà il 13 maggio.
Le agevolazioni sono state introdotte dal Decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34), già accennate a Novembre, e rientrano nel più ampio obiettivo del Governo di ridurre l’inquinamento atmosferico attraverso la promozione della mobilità sostenibile.
L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento 28 gennaio 2022, ha provveduto a fornire le istruzioni da seguire per accedervi.
Il bonus spetta a chi ha acquistato, tra 1 agosto e il 31 dicembre 2020, mezzi o servizi a zero emissioni zero, e ha rottamato un veicolo di categoria M1, rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell’articolo 1 della legge del 30 dicembre 2018 numero 14.
Rientrano nel bonus le spese sostenute per l’acquisto di mezzi come:
Inoltre sono inclusi anche:
La domanda può essere presentata, dal 13 aprile al 13 maggio, dallo stesso contribuente o da un intermediario abilitato, tramite il sito dell’Agenzia delle entrate.
Sarà sufficiente:
L’Agenzia delle entrate provvederà, entro cinque giorni dalla presentazione della domanda, a inviare una ricevuta di presa in carico o di rifiuto della richiesta.
In caso di rifiuto, sempre entro il 13 maggio, sarà possibile inviare una seconda richiesta. In caso di successo, la percentuale di credito ottenuta sarà comunicata al richiedente entro dieci giorni dalla scadenza dei termini previsti.
È possibile ottenere un credito d’imposta fino a un massimo di 750 euro. Si può usufruire del bonus attraverso la dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e non oltre il periodo d’imposta 2022.
L’amministrazione finanziaria stabilirà la percentuale di Bonus spettante a ogni richiedente in base alle istanze ricevute e i fondi disponibili.
Tuttavia, dato che le risorse a disposizione sono 5 milioni di euro, sarà necessario aspettare il 23 maggio per conoscere l’importo effettivo a cui si ha diritto.
Polizza bici e monopattino elettrico: nuove norme e polizze dedicate
La diffusione delle bici e dei monopattini ha posto il tema della sicurezza al centro del dibattito.
Per i monopattini sono già state introdotte infatti norme restrittive, e alcune novità, come una Polizza dedicata, sono ancora discusse.
Per quanto riguarda le biciclette, anche elettriche, invece non ci sono particolari normative. Tuttavia è possibile ugualmente stipulare una Polizza Bici che tutela in caso di ogni tipo di incidenti. In particolare può venire in aiuto in caso di:
Inoltre è possibile richiedere:
I beneficiari avranno un mese di tempo, a partire da oggi, per presentare la domanda che scadrà il 13 maggio.
Le agevolazioni sono state introdotte dal Decreto Rilancio (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34), già accennate a Novembre, e rientrano nel più ampio obiettivo del Governo di ridurre l’inquinamento atmosferico attraverso la promozione della mobilità sostenibile.
L’Agenzia delle entrate, con il provvedimento 28 gennaio 2022, ha provveduto a fornire le istruzioni da seguire per accedervi.
Chi può accedere al Bonus
Il bonus spetta a chi ha acquistato, tra 1 agosto e il 31 dicembre 2020, mezzi o servizi a zero emissioni zero, e ha rottamato un veicolo di categoria M1, rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell’articolo 1 della legge del 30 dicembre 2018 numero 14.
Rientrano nel bonus le spese sostenute per l’acquisto di mezzi come:
- biciclette,
- biciclette elettriche,
- monopattini elettrici e simili.
Inoltre sono inclusi anche:
- abbonamenti per il trasporto pubblico
- servizi di car sharing
Come presentare la domanda?
La domanda può essere presentata, dal 13 aprile al 13 maggio, dallo stesso contribuente o da un intermediario abilitato, tramite il sito dell’Agenzia delle entrate.
Sarà sufficiente:
- compilare il modulo “Istanza per il riconoscimento del credito di imposta per le spese sostenute per l'acquisto di mezzi e servizi di mobilità sostenibile";
- indicare nella dichiarazione dei redditi l’ammontare delle spese sostenute e il credito di imposta richiesto.
L’Agenzia delle entrate provvederà, entro cinque giorni dalla presentazione della domanda, a inviare una ricevuta di presa in carico o di rifiuto della richiesta.
In caso di rifiuto, sempre entro il 13 maggio, sarà possibile inviare una seconda richiesta. In caso di successo, la percentuale di credito ottenuta sarà comunicata al richiedente entro dieci giorni dalla scadenza dei termini previsti.
Come funziona il Bonus
È possibile ottenere un credito d’imposta fino a un massimo di 750 euro. Si può usufruire del bonus attraverso la dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e non oltre il periodo d’imposta 2022.
L’amministrazione finanziaria stabilirà la percentuale di Bonus spettante a ogni richiedente in base alle istanze ricevute e i fondi disponibili.
Tuttavia, dato che le risorse a disposizione sono 5 milioni di euro, sarà necessario aspettare il 23 maggio per conoscere l’importo effettivo a cui si ha diritto.
Polizza bici e monopattino elettrico: nuove norme e polizze dedicate
La diffusione delle bici e dei monopattini ha posto il tema della sicurezza al centro del dibattito.
Per i monopattini sono già state introdotte infatti norme restrittive, e alcune novità, come una Polizza dedicata, sono ancora discusse.
Per quanto riguarda le biciclette, anche elettriche, invece non ci sono particolari normative. Tuttavia è possibile ugualmente stipulare una Polizza Bici che tutela in caso di ogni tipo di incidenti. In particolare può venire in aiuto in caso di:
- assistenza stradale,
- trasporto del mezzo in caso di guasto o incidente,
- assistenza alla persona in caso di infortunio,
- consulenza medica,
- rimborso delle spese mediche,
- indennizzo in caso di invalidità.
Inoltre è possibile richiedere:
- La Tutela Legale, che protegge l’assicurato in caso di controversie legate alla circolazione del mezzo.
- La Responsabilità Civile, con cui la Compagnia si impegna a coprire il conducente tenuto a pagare un risarcimento in seguito a danni causati a terzi in seguito a un sinistro provocato dall’uso della bicicletta.