Differenza tra prestito cambializzato e cessione del quinto, e le polizze da associare

Per chi ha bisogno di liquidità esistono diverse modalità di finanziamento, accessibili anche a chi ha una situazione bancaria compromessa o protesti.

Tra le più convenienti troviamo il Prestito cambializzato e la Cessione del quinto.

Si tratta, in entrambi i casi di prestiti non finalizzati, per i quali non è necessario fornire il motivo per cui vengono richiesti, e sono caratterizzati dal tasso fisso e dalla rata costante per tutta la durata del finanziamento.

Tuttavia si differenziano in diversi aspetti che cercheremo di chiarire per aiutarvi a scegliere la modalità di finanziamento più adatta alle vostre esigenze.

 

Cessione del quinto: cos’è


La Cessione del quinto è un prestito dedicato a dipendenti, pubblici e privati, e pensionati. Per accedere al finanziamento è sufficiente vincolare il proprio stipendio, o pensione, e calcolare la rata del prestito sul quinto del suo importo, tenendo presente che non potrà superare il 20%.

Il datore di lavoro, a questo punto, deve versare la rata direttamente alla Banca o all’istituto di credito che ha erogato il finanziamento.

La durata va da un minimo di 2 anni a un massimo di 10 anni. È possibile rinnovare il finanziamento se è già stato rimborsato almeno il 40% della somma.

 

Prestito cambializzato: cos’è


Il Prestito Cambializzato è un tipo di finanziamento facilitato per tutti. Consente l’accesso, come nel caso della Cessione del Quinto, a chi ha avuto problemi a ottenere un prestito classico. Tuttavia, a differenza del primo, può essere richiesto anche dai lavoratori autonomi.

Si tratta di un finanziamento garantito dal pagamento delle cambiali, che rappresentano le rate mensili da versare ogni mese alla banca che ha concesso il credito.

Le cambiali, sulle quali va imposto un bollo, vengono emesse in forma di “tratte” e devono essere firmate e compilate in ogni loro parte. Ricordiamo che è fondamentale specificare la scadenza delle cambiali e, soprattutto, il luogo in cui andranno pagate.

La durata del rimborso va da 1 a un massimo di 10 anni.

 

Differenze tra Cessione del quinto e Prestito cambializzato


Una delle principali differenze è quindi relativa al rimborso:

  • nella Cessione del Quinto viene effettuato attraverso una rata versata direttamente dal datore di lavoro, o dall’ente previdenziale (nel caso dei pensionati);

  • nel Prestito Cambializzato avviene attraverso la cambiale, un titolo di credito che permette di rimandare a data futura un pagamento.
     

Un altro aspetto in cui si differenziano riguarda le garanzie:

  • nella Cessione del Quinto vengono richiesti, come garanzia, lo stipendio/pensione e il TFR;

  • nel Prestito Cambializzato la principale garanzia è proprio la cambiale, con cui il richiedente si impegna a pagare il debito nei confronti del creditore, e il TFR, se si tratta di un lavoratore dipendente. Inoltre, dato che possono accedere a questa tipologia di prestito anche coloro che non hanno un contratto a tempo indeterminato, spesso viene richiesta la firma di un garante come tutela aggiuntiva.

     

Cosa hanno in comune: la Polizza assicurativa
 

In entrambi i casi può essere necessaria la sottoscrizione di una Polizza.
 

La Polizza assicurativa da abbinare al prestito è obbligatoria solo per la Cessione del Quinto, ma può essere richiesta dall'Ente anche in caso di Prestito Cambializzato, a titolo di protezione sia del richiedente che dell'Istituto di credito.

In particolare può essere richiesta:

  • la Polizza vita, obbligatoria per la Cessione del Quinto;

  • la Polizza rischio impiego.
     

La prima tutela sia l’istituto di credito che il richiedente e i suoi familiari. Attraverso la Polizza l’ente erogatore riesce a recuperare il debito residuo in caso di decesso dell’assicurato, grazie all’intervento della Compagnia assicurativa.

La seconda invece interviene nel caso in cui l’assicurato abbia perso il lavoro coprendo temporaneamente le rate dovute.

In caso di pensionati viene richiesta la stipulazione della Polizza Vita.

 

Vantaggi e svantaggi di Cessione del Quinto e Prestito Cambializzato
 

La Cessione del Quinto è caratterizzata da una modalità di rimborso molto più semplice e veloce. Il cliente grazie alla trattenuta dallo stipendio, non deve recarsi ogni mese in banca per coprire la rata mensile. In questo modo, oltre a non dover stare dietro alle scadenze, si evitano gli inconvenienti di un mancato versamento, come le segnalazioni e i protesti.

Tra gli svantaggi c’è la mancanza di elasticità: con la Cessione del quinto non sarà possibile modificare la data del versamento in base alle proprie esigenze.

Il Prestito Cambializzato invece offre maggiore flessibilità in quanto è possibile modificare la data di pagamento, previo accordo tra le parti. Questo significa che, per esempio, è possibile posticipare la data del versamento.

Tuttavia, è importante ricordare, che il pagamento posticipato comporterà l’aumento degli interessi da verasare.

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